Gita fuori porta: il Festival dell'Economia 2024
- DannyDeVito
- 30 mag 2024
- Tempo di lettura: 2 min
Aggiornamento: 31 mag 2024
Quello che ho percepito come "main event" del mese di maggio è stato, senza dubbio, il festival dell'economia.
Giunto ormai alla sua diciannovesima edizione, dal 23 al 29 Maggio 2024, la città di Trento è stata inondata da eventi, presentazioni, spettacoli, conferenze.
Per me in realtà è stata la prima edizione a cui ho partecipato, ma tenevo veramente ad essere presente ad almeno una delle giornate, cercando di navigare fra tutti gli altri impegni.
Non voglio parlare nello specifico degli eventi né degli ospiti illustri che hanno partecipato.
Ciò che mi rimarrà impresso del mio primo festival non sono questi dettagli.
Ricorderò invece la sensazione vissuta sul momento: la percezione di far parte e contribuire a creare un'atmosfera di condivisione. Il vedere persone legate dal filo conduttore della passione l'economia e la finanza.
Ricorderò le conversazioni fra amici, magari brevi, marginali o superficiali, su temi che sono diventati la mia passione.
Da quando ho letto i primi libri e visto i primi video su YouTube sono passati circa tre anni.
In questo periodo credo che la mia conoscenza si sia approfondita, ma l'ho vissuta come una traversata in solitaria, con pochissime occasioni di confronto "dal vivo".
Questo porterò con me dal festival: l'aver dedicato una mattinata intera a temi di mio interesse, circondato da persone che hanno passioni simili.
Mi ha stupito anche l'incredibile numero di giovanissimi investitori presenti.
Questo ha fatto nascere in me una sana invidia per loro.
Mi piace immaginarli come degli atleti della staffetta.. quando arriverà il loro momento, ovvero quando passeranno a loro il testimone saranno già belli pronti in corsa, con un bagaglio culturale solido e una preparazione atletica robusta.
I miei inizi negli investimenti invece li immagino come se all'atleta hanno lanciato in testa il testimone anziché passarlo in mano, e prima ha dovuto capire cosa l'ha colpito, poi qual era il suo scopo e infine ha iniziato la sua corsa partendo da fermo.
Mi aggancio al tema dei giovani parlando infine del grande numero di "influencer" che ha preso parte all'evento, sia come ospiti che come visitatori.
Se devo essere sincero, questo ha contribuito a far montare in me l'interesse a partecipare.
Vedere dal vivo le persone che di solito guardi dietro a uno schermo le rende più "vive", umane e vicine.
Ho avuto l'opportunità di salutare solamente Paolo Coletti, che mi piace immaginare come il "dj resident" dell'evento, uno degli youtuber di spicco e residente in zona.
Dal vivo, il prof mi è sembrato come nei suoi video: spontaneo, simpatico e disponibile. Certo non si può capire molto da due parole in croce, ma in questo articolo vedete che mi piace parlare di sensazioni..
Oltre a Paolo ho intravisto anche un altro youtuber trentino, Francesco Narmenni, insieme ai suoi compagni "cross-functional" di "buoni consigli". Li ho subito persi nei vicoli del festival e mi dispiace molto non averli potuti salutare.
Stimo molto Francesco per "il club del bosco", ovvero delle riflessioni più o meno filosofiche fatte durante delle belle passeggiate nel bosco e in generale apprezzo il format dei "buoni consigli".
Quindi Francesco, Pasquale, Daniele, Bernardo, Luca.. sarà per la prossima volta!
Un abbraccio,
LRI
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