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How to… Spreadsheet Analisi

  • Immagine del redattore: DannyDeVito
    DannyDeVito
  • 3 giu 2023
  • Tempo di lettura: 2 min

Aggiornamento: 3 set 2023

In questo articolo vedremo brevemente come utilizzare il semplice foglio Google di analisi del valore intrinseco che trovate al link nella home page.

L’obiettivo quando utilizzo questo foglio è più che altro capire se un’azienda è estremamente sopra/sottovalutata. E’ molto lontano dall’essere un’analisi approfondita di un titolo, ma può aiutare a rimuovere le “pessime idee” da una watchlist.


Ci tengo a precisare che, pur avendo fatto dei ritocchi personali al foglio, questo file è pesantemente ispirato ai fogli di calcolo messi a disposizione dagli ottimi “Pietro Michelangeli” per quanto riguarda la parte del dividend discont model, e “Sven Carlin” per la parte di stima del valore intrinseco. Consiglio di seguire entrambi su YouTube, e valutare voi stessi il valore delle informazioni che condividono.


Lo spreadsheet si divide in 3 parti:


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Il primo foglio chiamato “Dati da Macrotrends” deve essere compilato manualmente. Indovinate un po’ qual è la mia fonte di dati solitamente? Mi sembra abbastanza intuibile..


Tendo a verificare visivamente il trend dei diversi parametri man mano che li copio nel foglio Google. Scorrendo a destra nel foglio poi c’è una tabella riassuntiva dove si vedono i tassi di crescita annualizzati su diversi periodi:


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In questa maniera si può avere un’idea di come è andata l’azienda nel corso del tempo, pur sapendo che i tassi di crescita passati non necessariamente sono indice della crescita futura.


Il secondo foglio permette di fare una analisi con un dividend discount model. E’ praticamente un copia e incolla del formato messo a disposizione da Pietro Michelangeli!


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Per l’utilizzo e per capirne il funzionamento suggerisco quindi di vedere questo video.

Nell’ultimo foglio, si può stimare il valore intrinseco di una azienda facendo delle assunzioni sulla base di 3 scenari, “migliore”, “peggiore” e “normale” stimando:

  • tassi di crescita nei successivi 5 anni e fra i prossimi 5 e 10 anni

  • tasso di sconto desiderato

  • multipli finali

  • probabilità associata allo scenario

Sulla base di queste assunzioni viene calcolata una stima di valore intrinseco, che viene poi confrontata con il prezzo dell’azione se l’analisi è fatta con gli EPS, oppure con il Market cap se viene fatta con il Free Cash Flow.


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Ed ora, createvi una vostra copia in locale premendo “File”-> “Crea una copia”, e fatemi avere il vostro feedback!

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